venerdì 17 ottobre 2008

Benvenuti

Forse non è niente di che. Ma mi fa stare un po' meglio. E Roberto ce lo ha chiesto tante volte, "ma voi come vi sentite?" Io mi sento male. E in teoria non è la mia terra, o meglio non proprio quella, ma è sempre mia. Sono italiana.
Anzi, forse chi ne è un po' fuori talvolta riesce a capirlo meglio. Questo mi viene da pensare a stare a sentire certi ragazzini di Casal di Principe che incolpano Saviano perchè prima di "Gomorra" stavano più tranquilli, "troppa polizia ora". Il fatto è che quella non era, non è tranquillità, è non voler vedere. E a me sembra che in Italia si stiano moltiplicando le talpe. Dov'è finita la nostra solidarietà? Dov'è finito il calore nei confronti dei nostri eroi? Dove sono finiti gli italiani che anelano alla giustizia?

E il "nome alla WWF" che ho dato a questo blog ha un senso. "Salviamo Saviano", questo animale uomo che ogni giorno che passa sembra sempre più unico nella sua specie. Perchè se siamo soli, la solitudine che Saviano grida in ogni pagina, è perchè evidentemente non lo sapevamo, ma siamo in via d'estinzione. Ma qualcuno come lui ancora esiste, allora aiutiamolo e aiutiamoci. Almeno a ricordarcelo, prima che dimentichiamo di esserlo anche noi. Forse non sarà nulla di concreto, ma magari insieme ci viene qualche idea.

Perchè, ricordatelo a quei ragazzini, prima di "Gomorra", c'era Gomorra. Quella vera. Roberto ci ha solo svegliato dal torpore. E siccome siamo animali che spesso riescono a fare di più che stare a cuccia zitti e buoni di fronte al padrone, ce lo ha solo ricordato.

4 commenti:

Unknown ha detto...

Dobbiamo capire qual è la strategia migliore per cambiare noi, intimamente, e per far cambiare la mentalità del sud (che poi è la mentalità di tutt'Italia).
Salviamo Saviano per salvare noi stessi. O vogliamo che tutto segua l'unica e inesorabile via del "tanto non cambierà mai niente"?

doppiaeSSe ha detto...

Da qualsiasi punto ho visto la situazione italiana, ho capito che l'italia è un posto che gli italiani non meritano. Ci affanniamo a difendere sempre e solo quello che pensiamo NOI e mai a quello che possono pensare gli altri. Tanto così siamo tutti "piu tranquilli"
Spero vivamente che Saviamo lasci questo posto (non è piu un paese), perchè non lo meritiamo.

salmos ha detto...

Salve Gretel, forse non è niente di che ma anch'io voglio provarci. Voglio provare a cambiare la mentalità dei molti che dicono che le cose non possono cambiare perchè siamo governati da gente che ha interesse a far esistere la camorra. E allora, se le cose non possono cambiare dall'alto del palazzo bisogna combatterle dal basso. Perciò, occorre muovere le coscienze della gente che ha imparato a convivere con la camorra e in questo Roberto Saviano deve essere un esempio e non una voce fuori dal coro. Saviano ci ha mostrato che la camorra ha paura dell'opinione della gente (altrimenti non lo avrebbero minacciato), quindi è il momento di agire! Come? Come ha fatto lo scrittore: facciamo rumore, parliamone, magari chi è indifferente ci darà una mano. Più siamo e più gente troverà il coraggio di combattere.

Elisabetta Borseti ha detto...

LEggere la lettera di Saviano è stato come un colpo al cuore, non solo perchè quello che scriveva è "vero" e "comprensibile" ma soprattutto perchè è un ragazzo a scriverlo e quindi vicino a noi..è come se la porta che si era dischiusa si richiudesse con un fragore pesantissimo lasciandoci intrappolati dentro. Quello che ha fatto è stato grande, così grande che i ragazzi cresciuti in quel marciume ne sono spaventati a morte perchè quello che hanno visto in Saviano e in Gomorra è stato il cambiamento!QUello che potrebbe essere e che spaventa tutta L'Italia, non solo il Sud...come togliere una patina di grasso...ma non siamo pronti per questo, l'Italia ormai marcita si sta contorcendo su se stessa ed ascoltare giovani dire "Saviano era meglio se si faceva gli affari suoi!" è di una tristezza che fa venire non solo voglia di prenderli a schiaffi ma pure di emigrare...e non riesco nemmeno a dargliene la colpa, il che non significa giustificarli ma mi viene una grande rabbia pensando allo stato in cui hanno lasciato questa parte del sud Italia.
Gomorra è stata un sasso lanciato in un mare che sta creando milioni di crechi!IO ci credo nell'espandersi di questi cerchi...ci voglio credere...per questo spero che anche Roberto ci creda e decida di restare...per non dargliela vinta e per continuare anche solo con la sua faccia a dare fastidio alla camorra e a coloro che ci hanno sempre convissuto "tranquillamente"!